Se fate trading online e guadagnate, dovrete anche pagare le tasse, a prescindere da quale intermediario stiate usando. Le tasse si pagano solo sui profitti, quindi a fine anno verrà sommato quanto avete guadagnato e quanto avete perso e, se vi è un profitto, si paga una imposta sostitutiva fissa pari al 26%.
Alcuni broker coprono anche il ruolo di sostituto d’imposta (regime amministrato), cioè pagano le tasse al posto nostro, questo però non è il caso di Plus500.
Quindi se utilizzate Plus500, o volete utilizzarlo, e guadagnerete dovrete pagare le tasse nel momento della dichiarazione dei redditi compilando il modello RT dell’UNICO (regime dichiarativo).
Fate però attenzione in quanto Plus500 è un broker estero senza una presenza in Italia, quindi quando fate un deposito di fatto i vostri soldi sono all’estero e ne conseguono alcuni adempimenti burocratici. Per esempio dovrete compilare il modulo RW dell’Unico, relativo agli investimenti fatti all’estero da residenti in Italia.
Vi consiglio di contattare un commercialista per sapere cosa dovrete fare in base alla vostra posizione.
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